I prodotti di un territorio generoso.
Alpeggi del Grappa e malghe venete.
Romano rientra nella zona di produzione del formaggio cosiddetto “bastardo”, assieme ai comuni che fanno parte dell’Area del Massiccio del Grappa: Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Alano di Piave, Quero, Feltre, Seren del Grappa, Arsiè, Cismon del Grappa, San Nazario, Solagna, Pove, Romano d’Ezzelino.
La produzione del formaggio ‘bastardo’ risale all’800, periodo in cui era prodotto nelle malghe venete.
Chiamato così perché è un ibrido di lavorazione tra Asiago pressato e l’Asiago d’allevo, è un prodotto tradizionale degli alpeggi del Grappa.
Sembra probabile che la diffusione di tale tipologia casearia abbia preso sviluppo, dopo il secondo dopoguerra, con l’affermarsi di condizioni economiche e sociali meno precarie.
La notevole diversità di ambienti presenti nel Grappa assicura foraggi con flora assai ricca e varia. Ciò permette di apportare una maggiore ricchezza di aromi e sapori al latte.
Il formaggio “bastardo” è reperibile nelle malghe del Grappa e nelle latterie della zona da giugno a ottobre.